COME
RISTRUTTURARE
LA MIA CASA
Ristrutturare la tua abitazione è un’opportunità unica per creare una casa innovativa e altamente tecnologica, che non solo soddisfi le tue esigenze di oggi, ma sia anche pronta per il futuro
Le case di prossima generazione integrano le tecnologie più avanzate per migliorare il comfort, la sicurezza, l’efficienza energetica e la sostenibilità.
Segui la nostra guida per scoprire i passi fondamentali per trasformare la tua casa in un’abitazione all'avanguardia.
Prima di iniziare, è essenziale capire esattamente cosa si vuole ottenere con la ristrutturazione.
Ecco alcune domande chiave da porsi:
- Vuoi aumentare il valore della tua casa o migliorare l’abitabilità?.
- Stai cercando di rendere la tua casa più efficiente dal punto di vista energetico?
- Hai necessità specifiche, come l’ampliamento di stanze o la creazione di nuovi spazi (es. open space)?
Definire questi obiettivi aiuterà a stabilire un piano di lavoro chiaro e a prendere decisioni informate nel corso del progetto.
Per lavori di ristrutturazione specialmente se di una certa complessità, è utile se non necessario coinvolgere un professionista (ingegnere, architetto o geometra) che sia in grado di:
- Effettuare un analisi energetica dell'edificio.
- Fornire un progetto preliminare.
- Aiutare nella scelta dei materiali.
- Garantire che il progetto sia conforme alle normative edilizie.
Ovviamente, per tali attività, potete rivolgervi direttamente a noi compilando il form che si trova qui, oppure utilizzando i riferimenti presenti nella pagina dove siamo o semplicemente prendendo appuntamento presso il mio studio.
Il budget è uno degli aspetti più critici di qualsiasi ristrutturazione.
Calcola i costi non solo per i lavori, ma anche per eventuali spese extra, come imprevisti, tasse e costi di autorizzazione.
Suggerimenti:
- Fai una stima dettagliata dei costi, includendo materiali, manodopera e eventuali servizi esterni.
- Prevedi un margine di sicurezza del 10-20% per gli imprevisti.
- Verifica l'esistenza di possibili detrazioni fiscali o finanziamenti agevolati.
- Utilizza strumenti come il TIR, il VAN, il PAYBACK, per valutare la convenienza dell'investimento'
Le pratiche edilizie, ad eccezione degli interventi di edilizia libera, richiedono una serie di autorizzazioni specifiche: permesso di costruire, SCIA e CILA.
I titoli sono fondamentali per garantire che gli interventi edilizi rispettino le normative e non compromettano la sicurezza degli edifici.
Ogni comune ha regole diverse riguardo alle ristrutturazioni.
Verifica presso l'ufficio tecnico comunale se è necessario ottenere permessi, come:
- Permesso di costruire, per modifiche strutturali importanti.
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per ristrutturazioni che comportano modifiche strutturali o che richiedono una verifica più approfondita della sicurezza.
- CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) una pratica edilizia introdotta per semplificare le procedure burocratiche in caso di interventi di manutenzione straordinaria che non modificano la volumetria complessiva dell’edificio e non interessano le parti strutturali.
In alcuni casi, soprattutto per interventi rilevanti, potrebbe essere necessario presentare una relazione tecnica asseverata da un professionista abilitato (ingegnere, architetto o geometra), che certifichi la conformità degli interventi alle normative vigenti.
Una volta chiarito il progetto, contatta più imprese per ottenere preventivi dettagliati.
È consigliabile, come di consuetudine, ottenere almeno tre preventivi per poter confrontare prezzi, servizi e tempistiche.
Un possibile confronto potà essere fatto richiedendo al professionista un computo metrico basato sui prezzari DEI.
Assicurati che il preventivo includa:
- Costo dei materiali
- Costo della manodopera.
- Tempistiche previste.
- Dettagli sui lavori da eseguire.
- Bozza del contratto di appalto.
Non scegliere un'impresa solo in base al prezzo. È fondamentale verificare l'affidabilità e la qualità dei lavori svolti in passato. Alcuni punti da considerare:
- Esperienza nel settore.
- Feedback di altri clienti.
- Assicurazione per danni durante i lavori.
La prima fase operativa è la demolizione di tutto ciò che deve essere rimosso.
Questo include:
- Abbattimento di pareti.
- Rimozione di pavimenti, rivestimenti, infissi e impianti obsoleti.
Durante questa fase, assicurati che l'impresa si occupi correttamente dello smaltimento dei rifiuti, secondo le normative ambientali.
Se la ristrutturazione prevede il rifacimento degli impianti, è il momento di intervenire su:
- Impianto elettrico: adeguamento alla normativa, installazione di nuovi punti luce e prese, sistemi di domotica
- Impianto idraulico: rinnovamento delle tubature, sostituzione di sanitari, rubinetteria, o installazione di nuovi sistemi come pannelli solari per l’acqua calda
- Riscaldamento e raffrescamento: installazione di nuovi impianti di riscaldamento (come pavimenti, soffitti o pareti radianti) o climatizzazione.
Se il progetto prevede modifiche strutturali come l’ampliamento di stanze, l’abbattimento di pareti portanti o la creazione di nuovi ambienti, questa è la fase in cui tali interventi verranno eseguiti.
In questa fase potrebbe essere necessaria la supervisione di un ingegnere strutturale per garantire la sicurezza dell’edificio.
Dopo aver completato i lavori strutturali e gli impianti, si passa alla posa di pavimenti, rivestimenti murali e intonaci. Alcuni suggerimenti:
- Scegli materiali resistenti e di qualità.
- Considera le alternative ecologiche, come pavimenti in legno certificato o vernici a basso impatto ambientale.
A questo punto, si procede con l'installazione di nuovi infissi e serramenti, che possono migliorare notevolmente l’efficienza energetica della casa:
- Finestrature con doppi o tripli vetri per isolamento termico e acustico.
- Portoncini blindati per una maggiore sicurezza.
L’ultima fase della ristrutturazione riguarda le finiture estetiche, come la tinteggiatura delle pareti e la decorazione degli interni. Questo è il momento per:
- Scegliere colori che si abbinino al tuo stile.
- Considerare l’uso di materiali come carta da parati o pannelli decorativi.
Se la ristrutturazione riguarda anche l’arredamento, è il momento di aggiungere mobili, elettrodomestici e altri accessori. Valuta soluzioni su misura per ottimizzare lo spazio.
Una volta terminati i lavori, è fondamentale effettuare un controllo finale per verificarne la corretta esecuzione.
Tale controllo dovrà essere fatto in collaborazione con il direttore dei lavori (ha la responsabilità di supervisionare e garantire che i lavori siano eseguiti in conformità con il progetto, le norme tecniche e le prescrizioni contrattuali).
Occorrerà:
- Verificare il funzionamento degli impianti (elettrico, idraulico, riscaldamento,...).
- Controllare la qualità della posa di pavimenti e rivestimenti.
- Assicurarsi che non ci siano difetti o errori nelle finiture.
Alla conclusione dei lavori, l’impresa dovrebbe fornire la documentazione necessaria, tra cui:
- Certificati di conformità degli impianti (elettrico, idraulico, gas)..
- Aggiornamenti catastali in caso di modifiche strutturali..
- Certificazione energetica se prevista.
La ristrutturazione di una casa è un processo complesso che richiede pianificazione, attenzione ai dettagli e la scelta dei professionisti giusti.
Una guida come quella appena descritta può accompagnare chiunque lungo tutte le fasi, offrendo informazioni chiare e utili per realizzare un progetto di successo.