WALL CONNECTOR
PRATICA VELOCE
    SENZA COMPROMESSI
        

CABLAGGIO
PROTEZIONE
INSTALLAZIONE
CONFIGURAZIONE

TESLA WALL CONNECTOR:
INSTALLAZIONE FACILE,
RICARICA INTELLIGENTE


Tesla Wall Connector: Ricarica Smart, Potente e Su Misura per Te!

Immagina una ricarica facile, veloce e completamente integrata nella tua vita quotidiana.

Il Tesla Wall Connector non è solo una colonnina di ricarica, ma un concentrato di innovazione progettato per offrirti il massimo della comodità e dell’efficienza.

Che tu sia un esperto di veicoli elettrici o stia scoprendo questo mondo per la prima volta, la Tesla Wall Connector ti semplifica la vita, offrendo un’esperienza di ricarica senza paragoni.


Vuoi una colonnina Tesla Wall Connector ? Richiedi un'offerta effettuando un click qui.

CABLAGGIO PROTEZIONE INSTALLAZIONE CONFIGURAZIONE

Monofase o Trifase? Scopri la Soluzione Ideale per Te

L'installazione del Tesla Wall Connector rivoluziona il tuo modo di ricaricare l'auto elettrica a casa. Massima comodità, zero stress!

Può essere alimentato in monofase o trifase, adattandosi perfettamente alla tua rete domestica per un'efficienza ottimale.

Potenza sotto controllo: come gestire più punti di ricarica?

Questa installazione prevede 5 Tesla Wall Connector, una pompa di calore e altri dispositivi ad alto consumo.

Con un contatore da 20 kW, la ricarica può diventare un collo di bottiglia:

  • 1 veicolo alla volta? Nessun problema.
  • 2 o più veicoli insieme? Necessaria la riduzione della potenza, con tempi di ricarica più lunghi.

Le soluzioni? Due opzioni intelligenti.

Le alternative per una gestione ottimale sono:

  • Aumento della potenza contrattuale (da 20 kW a 30-50 kW) per ricariche senza limitazioni.
  • Secondo contatore da 20 kW dedicato, per una gestione più flessibile e ottimizzata dell'energia.

Qual è la scelta migliore?

Un contatore unico è più economico sui costi fissi, ma due contatori separati offrono vantaggi:

  • Tariffe differenziate per sfruttare prezzi ridotti in fascia F3 (notturna).
  • Possibili incentivi futuri per le ricariche elettriche dedicate.

Una scelta strategica per la ricarica ottimale

Per questa installazione, abbiamo scelto un secondo contatore dedicato da 20 kW. Con questa configurazione, due veicoli possono ricaricarsi alla massima potenza senza limitazioni.

Se tutti e 5 i veicoli fossero collegati, la potenza disponibile verrebbe equamente distribuita, garantendo circa 4 kW per auto.

Perfetto per ricariche notturne bilanciate ed efficienti.


Essenziale: La Linea di Alimentazione

Regola normativa: la caduta di tensione non deve superare il 4%.

Dubbi su come rispettare questo vincolo?

Utilizza il nostro tool per il dimensionamento dei cavi e l'analisi economica.


Vai al tool di progettazione

Il progetto prevede l'installazione di 5 Tesla Wall Connector: una colonnina esterna e quattro nei rispettivi garage.

Le lunghezze dei cavi, considerando i percorsi reali, sono stimate in:

  • 48 m tra contatore e colonnina esterna.
  • 32 m tra contatore e garage A/B.
  • 32 m tra garage A/B e garage C/D.
  • 8 m dai quadri secondari alle singole colonnine.

Strategia di distribuzione dell’energia

Per garantire un’alimentazione efficiente, abbiamo previsto tre quadri elettrici principali:

  • Quadro 1: vicino al contatore.
  • Quadro 2: nei garage A/B (comunicanti).
  • Quadro 3: nei garage C/D (comunicanti).

Struttura dell'impianto elettrico

  • Un montante principale collega il Quadro 1 al Quadro 2.
  • Un secondo montante collega il Quadro 2 al Quadro 3.
  • Una linea separata alimenta la colonnina esterna.

Dai quadri secondari partiranno poi le linee di alimentazione per ciascuna colonnina.


Potenza disponibile e gestione del carico

Il contatore da 20 kW di potenza nominale, in base alla normativa ARERA, può fornire fino al 10% in più rispetto alla potenza contrattuale per un tempo indefinito, permettendo così un prelievo massimo di 22 kW.

Questo valore corrisponde esattamente alla massima potenza erogabile da una Tesla Wall Connector, garantendo il massimo sfruttamento dell’impianto senza margini inutilizzati.

Se la potenza assorbita dovesse superare questa soglia, il sistema di protezione interverrà dopo alcuni minuti per evitare sovraccarichi.

Per il dimensionamento dei cavi, consideriamo un trasferimento di 22 kW, con posa in tubi corrugati incassati nella muratura o interrati, una temperatura ambiente di 25°C e un fattore di potenza cos φ pari a 0,9.

Analizzando le lunghezze in gioco e le portate dei cavi, la sezione minima richiesta per le linee sarà di 16 mm2.

La tabella seguente riporta le perdite in funzione della lunghezza delle linee, fornendo un riferimento essenziale per ottimizzare l’impianto e garantire efficienza operativa.


Lunghezza [m] Sezione [mm²] Ø Conduttore [mm] Corrente ammissibile [A] Corrente [A] Caduta Tensione [V] Caduta Tensione [%] Perdita Potenza [W]
8,0 16,00 5,70 54,02 35,28 1,02 0,28 62,61
32,0 16,00 5,70 54,02 35,28 4,10 1,14 250,46
48,0 16,00 5,70 54,02 35,28 6,15 1,71 375,69


Dimensionamento dei cavi: progettati per il futuro

Abbiamo progettato l’infrastruttura con un obiettivo chiaro: garantire sicurezza, efficienza e un futuro senza limitazioni. Tutte le linee sono state dimensionate per trasportare fino a 22 kW, andando ben oltre le esigenze attuali.

Oggi, la maggior parte delle auto elettriche ricarica in AC fino a 11 kW. Questo significa che l’impianto è già sovradimensionato e pronto ad accogliere qualsiasi evoluzione.

Ma cosa succederà quando le auto del futuro richiederanno più potenza?

Nessun problema: il sistema è già predisposto per supportare la ricarica fino a 22 kW, eliminando la necessità di costosi adeguamenti.

Aumento della potenza del contatore: cosa cambia?

Se in futuro si decidesse di aumentare la potenza disponibile a 30 kW o 50 kW, i montanti esistenti potrebbero non essere più sufficienti. In caso di utilizzo simultaneo di più Wall Connector senza limitazione dell’energia erogata, il carico potrebbe metterli sotto stress.

Qual è la soluzione più intelligente?

Semplice: prevedere una linea dedicata per ogni colonnina. In questo modo, l’impianto rimarrà sempre efficiente, evitando interventi complessi e garantendo massima affidabilità nel tempo.

Nuove distanze con linee dedicate per ogni colonnina

Optando per questa soluzione, ogni colonnina avrà una linea dedicata, garantendo maggiore efficienza e stabilità nel sistema di ricarica. Le distanze delle singole linee dal contatore saranno:

  • Wall Connector A: 40 m
  • Wall Connector B: 40 m
  • Wall Connector C: 72 m
  • Wall Connector D: 72 m
  • Wall Connector E: 48 m

Considerando i parametri di dimensionamento precedentemente definiti, i calcoli confermano ancora l’adozione di una sezione da 16 mm2, assicurando un’efficienza ottimale.

La tabella seguente riporta le perdite previste per le diverse linee nel caso in cui i Wall Connector operino a 22 kW. Con le auto attualmente in circolazione, erogheranno al massimo 11 kW, e quindi le perdite effettive saranno la metà di quanto indicato in tabella.


Lunghezza [m] Sezione [mm²] Ø Conduttore [mm] Corrente ammissibile [A] Corrente [A] Caduta Tensione [V] Caduta Tensione [%] Perdita Potenza [W]
40,0 16,00 5,70 54,02 35,28 5,12 1,42 313,07
48,0 16,00 5,70 54,02 35,28 6,15 1,71 375,69
72,0 16,00 5,70 54,02 35,28 9,22 2,56 563,53

Sovradimensionamento cavi: porta a un vantaggio economico?

Dai calcoli precedenti, emerge chiaramente come le perdite lungo le linee più lunghe non siano trascurabili.

Sulle tratte più estese, la dispersione di energia raggiunge ben 563,53 W per un trasferimento di 22 kW. Considerando un periodo temporale di un ora, significa che per ogni kWh trasferito si perdono 0,0256 kWh di energia. Ma cosa significa in termini di consumo effettivo?

Supponiamo di dover effettuare una ricarica di un veicolo eletrico (Tesal Moel Y RWD) che comporti un trasferimento di 60 kWh di energia, la perdita complessiva ammonterebbero a 1,54 kWh, un valore significativo che incide sull’efficienza del sistema.

Ottimizzazione della sezione dei cavi

La sezione da 16 mm2 rappresenta il minimo necessario per garantire il trasferimento della potenza richiesta, mantenendo la caduta di tensione entro il limite del 4%. Tuttavia, nulla vieta di adottare una sezione maggiorata per ridurre ulteriormente le perdite.

Prendiamo come riferimento la linea più lunga e analizziamo i vantaggi ottenibili con un incremento della sezione del cavo.


Lunghezza [m] Sezione [mm²] Caduta Tensione [%] Perdita Potenza [W] Prezzo [€/m] Prezzo [€]
72,0 16,00 2,56 563,53 6,80 489,60
72,0 25,00 1,65 363,27 11,17 804,24

Per massimizzare l'efficienza energetica, abbiamo valutato l’utilizzo di un cavo da 25 mm2, la sezione massima supportata dal Wall Connector.

Il risultato? Le perdite di potenza scendono da 563,53 W a 363,27 W, riducendo l’energia dissipata durante una ricarica da 60 kWh da 1,54 kWh a 0,99 kWh.

Ma è davvero la scelta più conveniente?

A prima vista sembra un miglioramento evidente, ma c'è un dettaglio fondamentale da considerare: il costo del cavo.

  • 16 mm2: 489,60 €
  • 25 mm2: 804,24 €
  • Differenza: 314,64 €

Facciamo due conti: ipotizzando un costo dell’energia di 0,25 €/kWh, quanto si risparmia davvero?

Con il cavo da 25 mm², il risparmio per ogni ricarica da 60 kWh è di 0,55 kWh, che equivale a un risparmio di 0,1375 € per ricarica.

Per recuperare i 314,64 € spesi in più, dovremmo effettuare 2.288 ricariche. Ma cosa significa in termini di percorrenza?

Consideriamo una Tesla Model Y RWD, che è dotata di una batteria da 60 kWh e ha un consumo medio di 15,7 kWh per 100 km. Con una ricarica completa da 60 kWh, questa vettura può percorrere circa 382 km.

Quindi, effettuando 2.288 ricariche, si arriverebbe a un totale di oltre 873.000 km!

Pensate davvero di percorrere più di 873.000 km? Probabilmente no...

Conclusione? Il cavo da 25 mm² riduce le perdite, ma il risparmio non è sufficiente a giustificare il costo extra. La scelta più intelligente? Usare il cavo da 16 mm2!


Conclusione: un impianto flessibile e pronto per il domani

L’infrastruttura proposta garantisce efficienza, affidabilità e scalabilità, permettendo di gestire sia la tecnologia attuale che le future evoluzioni del settore EV.

Con una progettazione intelligente, l’energia è sempre sotto controllo!







Ing. Donato Ghiglioni - P.IVA 11581970966