Cos'è
e cosa include
la Ex Legge 10
La Legge 10 del 1991 è una normativa italiana che stabilisce i criteri per la riduzione dei consumi energetici negli edifici e per la progettazione degli impianti termici.
Lo scopo principale di questa legge è migliorare l’efficienza energetica e promuovere l'uso di fonti di energia rinnovabile.
La legge, con l'intento di ridurre l'impatto ambientale e contenere i consumi, si applica alla progettazione e costruzione di nuovi edifici e alle ristrutturazioni di quelli esistenti.
Gli obiettivi principali della Legge 10 sono:
- Migliorare l’efficienza energetica: degli edifici attraverso l'adozione di soluzioni che ottimizzano l'isolamento termico e la gestione degli impianti termici.
- Promuovere l'uso delle energie rinnovabili: per la produzione di energia elettrica e termica, come i pannelli solari e altre tecnologie.
- Ridurre le emissioni inquinanti: derivanti dai consumi energetici, contribuendo a un ambiente più sano e a un'efficace lotta ai cambiamenti climatici.
Il progettista è tenuto a redigere una relazione tecnica di progetto, che attesti la rispondenza alle normative in tema di efficienza energetica, specificando come l'edificio rispetti le prescrizioni per il contenimento del consumo energetico.
In particolare, la relazione deve includere:
- Calcoli e verifiche energetiche: il progettista deve fornire calcoli dettagliati che dimostrano che il progetto rispetta i requisiti di efficienza energetica per il riscaldamento, la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria. Questi calcoli sono obbligatori e devono essere eseguiti secondo le linee guida del D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche.
- Schemi funzionali e impiantistici: devono essere forniti i schemi funzionali degli impianti termici ed energetici, inclusi tutti gli elementi relativi agli impianti (es. impianti di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione) come stabilito nel paragrafo 5.1 del D.Lgs. 192/2005.
La legge stabilisce che, oltre alla relazione tecnica, devono essere allegati al progetto una serie di documenti grafici e tecnici, tra cui:
- Piante di ciascun piano dell'edificio: devono essere fornite le piante con l’indicazione dell'orientamento dell'edificio, l'uso prevalente dei singoli locali e la definizione degli elementi costruttivi (es. muri, finestre, coperture, pavimenti).
- Prospetti e sezioni: i prospetti esterni (vedute delle facciate) e le sezioni trasversali dell’edificio devono essere incluse, con l'evidenza dei sistemi fissi di protezione solare (come tende, persiane, schermature) e la definizione degli elementi costruttivi..
- Elaborati grafici relativi a sistemi solari: se vengono progettati sistemi solari passivi (come serre solari o pareti solari), devono essere allegati elaborati grafici che illustrano la loro progettazione specifica e il funzionamento per favorire lo sfruttamento degli apporti solari.
- Schemi funzionali degli impianti: evono essere presentati schemi funzionali dettagliati degli impianti termici e energetici, con l'indicazione di tutti gli elementi necessari ai fini della progettazione, come specificato nei punti 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 e 5.5 del D.Lgs. 192/2005. Questi schemi devono rappresentare in dettaglio il funzionamento degli impianti e le loro caratteristiche.
- Tabelle con caratteristiche termiche dei componenti opachi: devono essere allegate tabelle che descrivano le caratteristiche termo-igrometriche (come la capacità di isolamento termico e la massa termica) dei componenti opachi dell’involucro edilizio (muri, tetti, pavimenti). Inoltre, devono essere incluse verifiche relative all'assenza di rischi di formazione di muffe o condensazioni interstiziali.
- Tabelle con caratteristiche termiche dei componenti finestrati: devono essere fornite tabelle con le caratteristiche termiche dei componenti finestrati (finestre, porte-finestra) e la loro permeabilità all’aria, per garantire che non ci siano dispersioni di calore attraverso questi elementi.
- Schede di fattibilità per sistemi alternativi: infine, la documentazione deve includere una scheda di valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l'inserimento di sistemi alternativi ad alta efficienza, come pompe di calore, impianti fotovoltaici o solare termico, che potrebbero migliorare ulteriormente l'efficienza energetica dell'edificio.
La Certificazione Energetica
La certificazione energetica (anche chiamata Attestato di Prestazione Energetica - APE) è obbligatoria per ogni edificio e deve essere redatta da un tecnico abilitato.
Questa certificazione descrive la prestazione energetica dell'edificio, assegnandogli una classe di efficienza che va dalla classe A (più efficiente) alla classe G (meno efficiente).
L’APE deve essere allegato alla documentazione di progetto e deve essere esibito al momento della vendita o locazione dell’immobile.
Sanzioni per il Non Rispetto della Legge
Il progettista e il costruttore sono responsabili del rispetto delle disposizioni della Legge 10.
In caso di mancato rispetto delle normative o della presentazione di una documentazione incompleta, sono previste sanzioni che possono includere multe o l’obbligo di adeguare il progetto.
Inoltre, l’edificio potrebbe non essere considerato conforme e potrebbero essere richiesti interventi per correggere eventuali problematiche energetiche.
Conclusione
La Legge 10/1991 è fondamentale per garantire l'efficienza energetica degli edifici e per ridurre l’impatto ambientale.
Ogni progettista deve, quindi, redigere una relazione tecnica di progetto che attesti il rispetto delle prescrizioni, allegando tutta la documentazione obbligatoria, come piante, prospetti, sezioni, schemi impiantistici, tabelle e schede di valutazione.
Rispetto a queste normative non solo contribuirà al risparmio energetico, ma aumenterà anche il comfort abitativo e il valore dell’immobile, riducendo al contempo l’impronta ecologica dell’edificio.
torna alla pagina precedente