Decifra la
tua bolletta
in pochi passi
Uno degli obiettivi chiave della ristrutturazione è abbandonare completamente i combustibili fossili, puntando su un sistema che utilizzi esclusivamente l'elettricità. Per questo motivo, ci concentreremo esclusivamente sulle bollette del servizio elettrico, lasciando da parte quelle di gas e GPL.
La bolletta della luce di Enel Energia è organizzata in modo da fornire al cliente le informazioni principali sulla sua fornitura e sui suoi consumi, rispettando quanto previsto dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Scopri cosa contiene la tua bolletta ENEL
All'inizio della bolletta, nella parte superiore della prima pagina, troverai i tuoi dati personali insieme alle informazioni relative al contratto stipulato con Enel. Ecco cosa puoi aspettarti di trovare:
- Il codice fiscale
- Il numero cliente
- Il codice POD associato all'utenza
Il POD (Point of Delivery, o Punto di Prelievo) è un codice univoco, che non cambia mai e serve per identificare la tua utenza, indipendentemente dal fornitore, in una precisa località geografica.
Il codice POD è composto da 14 caratteri. I primi due sono "IT", seguiti da 3 numeri che indicano il distributore locale dell'energia, poi una lettera "E" e 8 numeri che identificano il punto di prelievo.
Questo codice è visibile anche sul contatore fornito e può essere completo o parziale, nel secondo caso vedrai solo gli ultimi 8 numeri.
I dettagli fondamentali della bolletta
Oltre ai dati generali, la tua bolletta conterrà anche informazioni relative alla fornitura, come:
- L'indirizzo dell'utenza, ovvero dove si trova il contatore
- La tipologia di cliente, che può essere domestico oppure altri usi (attività commerciali, condomini, garage, uso agricolo, ecc.)
Sotto questi dati, troverai informazioni chiave sulla fattura, come:
- Il periodo di riferimento della fattura
- La tipologia di fornitura, che sarà sempre "energia elettrica"
- Il numero e la data della fattura
Quanto devi pagare? Ecco cosa devi sapere
Ora arriviamo alla parte più importante: i costi. Sulla parte sinistra della bolletta troverai:
- Il totale della bolletta, la data di scadenza e il metodo di pagamento scelto (ad esempio, addebito su conto corrente)
- Lo stato dei pagamenti (es: regolare o non regolare) e il totale dei consumi effettuati (es: reali o stimati)
Sulla destra della bolletta troverai una sintesi delle voci di spesa, con gli importi specifici e l'importo totale da pagare.
Quali voci concorrono alla spesa finale?
La spesa totale comprende non solo il costo dell'energia elettrica, ma anche le attività legate alla compravendita per fornire l'elettricità direttamente a casa tua.
Avrai una componente variabile, che dipende dal tipo di prodotto scelto, e altre voci che possono essere sia fisse che variabili.
In aggiunta al costo per la sola energia, trovi anche:
- Il costo di dispacciamento, relativo al servizio che mantiene l'equilibrio tra domanda e offerta di energia
- Gli oneri di sbilanciamento, che vengono aggiunti al costo della materia prima, calcolati in base al consumo e coprono le spese del gestore della rete per l'acquisto di energia dall'esterno
Inoltre, troverai il costo per il trasporto dell'energia fino a casa tua e per la gestione del contatore.
Il costo del trasporto è suddiviso in una quota fissa (€/mese) e una quota variabile (€/kWh) in base ai consumi.
Oltre a queste voci, è prevista anche una quota per la potenza contrattuale (€/kW), mentre la quota energia dipende dal fornitore.
I corrispettivi per il trasporto sono invece definiti dall'ARERA periodicamente.
Infine, la bolletta include anche i costi relativi alle attività di interesse generale, definiti anch'essi da ARERA, con una componente fissa (€/mese) e variabile (€/kWh), e per utenti non domestici può esserci anche una quota per la potenza (€/kW).
Non dimenticare che in bolletta trovi anche l'IVA e, se applicabile, il canone TV, che nel 2024 ammonta a 70 € all'anno, corrispondenti a 7 € per ogni bolletta mensile o 14 € per quelle bimestrali.
Cosa trovi nella seconda pagina della bolletta?
Nella seconda pagina troverai informazioni cruciali sia sull'offerta che sui dettagli tecnici della tua fornitura. Vediamo nel dettaglio:
- Le informazioni sull'offerta comprendono il nome, il codice, la data di attivazione e l’eventuale scadenza dell’offerta o del contratto.
- I dettagli tecnici della fornitura includono data di attivazione, distributore di riferimento, potenza disponibile e tensione.
Il riepilogo dei tuoi consumi
Subito sotto, troverai un riepilogo dettagliato dei consumi:
- Consumi suddivisi per le fasce orarie F1, F2 e F3.
- Riepilogo annuale dei consumi.
- Dettaglio delle letture e dei consumi (espressi in kWh) fatturati nel periodo di competenza della bolletta.
Qui viene indicato se le letture sono rilevate o stimate. Se stimate, un eventuale conguaglio verrà calcolato in base alle letture effettive.
Monitoraggio dei consumi
Nella parte finale della seconda pagina, trovi un grafico utile per monitorare l’andamento dei tuoi consumi negli ultimi 12 mesi:
- Andamento dei consumi mensili suddivisi per fascia oraria.
- Picchi di potenza mensile, anch’essi distribuiti per fascia oraria.
E nella terza pagina?
La bolletta si conclude con una terza pagina dedicata ai dettagli fiscali, che include:
- Accise (imposte al consumo), che variano in base alla quantità di energia utilizzata.
- IVA, applicata al 10% per le utenze domestiche e al 22% per le altre tipologie di utilizzo.
In questa sezione potrebbe comparire anche una voce relativa al deposito cauzionale o altre spese straordinarie.
Ora tocca a te!
Con queste informazioni a portata di mano, possiamo analizzare insieme una bolletta e trarne alcune conclusioni utili per ottimizzare i tuoi consumi e capire meglio le spese sostenute.
Ora che abbiamo le idee un po' più chiare analizziamo una bolletta reale e cerchiamo di trane delle conclusioni.
Ma prima di farlo vediamo cosa sia il PUN (Prezzo Unico Nazionale)
Si tratta del prezzo di riferimento per l'acquisto dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso italiano, stabilito quotidianamente sulla Borsa Elettrica Italiana (IPEX).
Occorre sapere che:
- Variazione giornaliera Il PUN cambia ogni giorno in base all’andamento della domanda e dell’offerta di energia elettrica.
- Fasce orarie È suddiviso in diverse fasce orarie (F1, F2, F3), che riflettono i picchi di consumo. I prezzi tendono a essere più alti durante le ore di punta (F1) e più bassi nelle ore di minor consumo (F2, F3).
Fascia F1: dalle ore 8 alle ore 19 dal lunedì al venerdì
Fascia F2: dalle ore 7 alle ore 8 e dalle 19 alle 23 da lunedì a venerdì e dalle 7 alle 23 del sabato
Fascia F3: dalle 23 alle 7 dal lunedì al sabato, tutte le ore della domenica e nei giorni festivi
Il PUN è rilevante per i contratti a prezzo variabile, poiché il costo dell'energia elettrica segue le fluttuazioni di questo prezzo. Di conseguenza:
- Quando il PUN è basso, i consumatori pagano meno.
- In periodi di alta domanda o crisi energetiche, il PUN aumenta, facendo lievitare le bollette.
Conoscere il PUN non è solo un vantaggio per chi vuole tenere sotto controllo i prezzi dell'energia e sfruttare le fasce orarie più convenienti. È anche uno strumento fondamentale per valutare se conviene passare a un contratto a prezzo fisso, mettendo al sicuro le tue bollette dalle oscillazioni del mercato.
Qui a lato puoi trovare il comando che ti permetterà di saperne molto di più sul PUN.
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